Il settore della videosorveglianza è in continua crescita. Uno dei fattori determinanti è la diffusione delle nuove tecnologie, che consente di avere sotto controllo i locali da vigilare ovunque ci si trovi. Un motivo che aiuta i privati a scegliere la posa di videocamere nella propria abitazione. Sono sempre di più le persone che si affidano a tali tipi di apparecchiature per le proprie case, oltre a banche, ospedali ed enti pubblici.
In Italia, in realtà, il dato, pur segnando l’incremento del mercato, indica che solo il 30% di privati ed imprese sceglie i sistemi digitali, mentre il 70% delle strutture videosorvegliate utilizza il sistema analogico. Nonostante ciò, arrivano i primi buoni segnali, ovvero qualche informazione che indica che il mercato sta comprendendo il potenziale del digitale. Diverse imprese stanno adottando soluzioni IP, che sono destinate a sostituire i sistemi a circuito chiuso. Un metodo ormai vetusto.
In europa il fatturato del settore della videosorveglianza è in continuo aumento, pari ad un 33% annuale. In Italia l’incremento è del 29% e si parla di una cifra nazionale complessiva di oltre trecento milioni di euro. Due miliardi di euro è il fatturato del settore della sicurezza.
Non è certo l’investimento più economico, ma offre un rapporto tra costi e benefici davvero sorprendente. Un metodo efficace per la prevenzione, ma anche per fornire alle autorità materiale utile ed incontestabile nel caso di avvenuta effrazione. Grazie alla tecnologia IP, oggi, è possibile installare le telecamere e collegarle ad applicazioni sicure utilizzabili via internet. Ciò significa che con il proprio smartphone o il proprio tablet ci si può collegare in qualsiasi momento. Si scarica l’app, si accede con una password scelta dall’utente e si possono controllare sull’apparato i diversi locali in cui sono installate le telecamere. Tramite apposite funzioni, si possono attivare e disattivare ed anche eventualmente lanciare l’allarme ad una centrale di pronto intervento. La comodità di questi metodi consente quindi alle aziende ed ai privati di scegliere questi sistemi. Il costo delle telecamere può far risparmiare sulle spese di una sorveglianza fisica svolta dal personale o da servizi di guardie giurate. Nel caso più persone possono collegarsi e verificare.
Sono le ricerche condotte da Scotland Yard e dalla polizia francese ad indicare una notevole riduzione di furti e rapine con l’installazione di telecamere. Se ci sono dubbi sulla prevenzione dei reati contro il patrimonio nelle aree pubbliche, la presenza della videosorveglianza è un buon deterrente per chi vuole entrare in un edificio per impossessarsi di materiale altrui.
Chiaramente si parla di sistemi di videosorveglianza installati da professionisti, con prodotti di qualità. L’efficacia e l’efficienza sono assicurati se le telecamere sono montate da chi ha esperienza, da chi sa scegliere le migliori e da chi è in grado di gestire i collegamenti, anche con le modalità online. Le nuove tecnologie si evolvono non solo nelle funzioni delle apparecchiature, ma anche nei metodi utilizzati per l’allestimento e la gestione.
Tra le eccellenze del mercato si segnalano le videocamere termiche, che consentono di avere immagini nitide anche nelle notti più buie e non necessitano di alcuna fonte di luce. Sono oggetti particolarmente idonei per il controllo di impianti industriali o di zone che richiedono elevati standard di sicurezza. Sono peraltro in grado di rilevare target di dimensioni umane a grande distanza. I sistemi sono sofisticati, tanto che sono in grado di ruotare seguendo il target durante i suoi movimenti, anche rapidi, tenendo conto del raggio di azione dell’apparecchio. Le telecamere esterne possono avere un’ampiezza della visuale maggiore, rispetto agli ambienti interni. É disponibile un brandeggio su cui montare sia la videocamera diurna, che quella notturna, insieme a strumentazioni che permettono la rotazione continua e massima, nonché bussole per garantire un facile controllo per i movimenti da compiere manualmente. In questo caso l’attrezzatura è più adatta ad aree ampie da sorvegliare, come possono essere le zone esterne delle aziende.
Per le abitazioni ci sono impianti modulabili secondo le esigenze, in funzione della forma e della dimensione dell’immobile, prevedendo una combinazione tra i diversi elementi che compongono il sistema di antifurto, collegandoli tra loro tramite cavi, oppure tramite fibre ottiche, reti LAN e ponti radio. Ci sono le soluzioni di controllo remoto che consentono accessi a vario livello, consentendo all’installatore la verifica a distanza, come al proprietario della casa.